Possibile uno scostamento di bilancio nella ‘fase 3’. Castelli: “Risorse indispensabili per andare avanti”.
ROMA – Il Governo valuta la possibilità di un nuovo scostamento di bilancio nella ‘fase 3′. Come riportato dall’Adnkronos, nei prossimi giorni la maggioranza potrebbe approvare un aumento delle risorse tra gli 8 e i 10 miliardi di euro.
Una cifra che dovrà ottenere il via libera da parte di Bruxelles (purché si riferisca al 2020 n.d.r.). Il primo appuntamento per iniziare il percorso parlamentare in Italia potrebbe essere intorno al 25 giugno quando il Consiglio dei ministri è chiamato a votare il provvedimento che successivamente passerà alle Camere. Un passaggio necessario per cercare di aiutare gli italian visto che i soldi del Recovery Fund non arriveranno prima di settembre (migliore delle ipotesi n.d.r.).
La viceministra Castelli conferma: “Risorse indispensabili”
Rintracciata dai microfoni dell’Adnkronos, la viceministra Castelli ha confermato la possibilità di questo scostamento di bilancio: “Lo dico da mesi, sono risorse indispensabili per andare avanti. Serviranno a finanziare turismo, enti locali, artigianato, commercio e naturalmente la scuola per consentire il ritorno tra i banchi a settembre. Sono soldi che servono subito, prima della manovra, per concludere così l’anno 2020“.
La Danimarca apre al Recovery Fund
La strada per il Recovery Fund sembra essere leggermente in discesa per l’Italia dopo l’apertura arrivata dalla Danimarca. “Il nostro compito è trovare una soluzione – ha detto la premier Mette Frederiksen in Parlamento – il governo è a favore del fondo per aiutare i Paesi più colpiti dalla pandemia. Dobbiamo restare uniti in Unione Europea e questo è il punto di partenza del Governo per questi negoziati. Sono una fervente sostenitrice della cooperazione europea ma anche una frugale del Nord. Quindi penso che sia giusto pagare i propri debiti da soli“.
Dichiarazioni importanti in vista del prossimo Consiglio Europeo che potrebbe essere decisivo per il futuro del Recovery Fund.
Visco: “Non vedo rischi dal Mes”
In un’intervista a Bloomberg Tv il governatore di Bankitalia ha aperto al Mes: “Non vedo rischi nell’utilizzo se c’è bisogno. Io credo che questi fondi sono senza condizioni. E’ chiaro che debbano essere utilizzati per particolari ragioni, questo è l’unico requisito“.